Benvenuti al mio blog!

Sono Maria José e sono felice che siete passati a trovarmi.

Vivo a Padova, ho due bimbi che hanno ispirato il titolo scelto per il mio blog.

Sono spagnola di origine, Siviglia é la mia città, quella che porto nel cuore sempre, anche se le circostanze mi portarono a nascere in Germania, paese che mi ha trasmesso l'amore per i dettagli e il Handmade durante i miei primi anni al "Kindergarten".

In questo diario voglio registrare tutto quello che ritengo bello e mi fa felice: le mie passioni, quello che amo, la mia vita...

Grazie di essere qui. Sarò felice di conoscerti e dei commenti che vorrai lasciarmi.

***


Hola, y bienvenidos a mi blog!

Me llamo Maria José y me alegro que hayais pasado por aquì.

Vivo en Padova - Italia, tengo dos hijos que han inspirado el titulo de mi blog.

Soy espanola, de Sevilla; ciudad que llevo siempre en el corazòn.


Circunstancias de la vida me hicieron nacer en Alemania, un paìs del que aprendì a amar los detalles y las manualidades, aficiòn que adopté ya desde los primeros momentos en la guarderia infantil.

En este diario quiero registrar todo lo que para mi es bello y me hace feliz: mis aficiones, mi vida...

Gracias por estar aquì y por los comentarios que recibiré de tu parte.










giovedì 21 giugno 2012

Tempo


Il tempo corre veloce...
Il mio pesco in giardino mi ricorda mostrandomi i suoi cambiamenti la corsa lenta delle stagioni.
Oggi voglio paragonarle alle stagioni di tutti noi con la bella poesia di John Keats:

Le  Stagioni  Umane

Quattro stagioni fanno intero l'anno,
quattro stagioni ha l'animo dell'uomo.
Egli ha la sua robusta Primavera
quando coglie l'ingenua fantasia
ad aprire di mano ogni bellezza;

ha la sua Estate quando ruminare
il boccone di miel primaverile
del giovine pensiero ama perduto
di voluttà, e così fantasticando,
quanto gli è dato approssimarsi al cielo;

e calmi ormeggi in rada ha nel suo Autunno
quando ripiega strettamente le ali
pago di star così a contemplare
oziando le nebbie, di lasciare
le cose belle inavvertite lungi
passare come sulla siglia un rivo.

Anche ha il suo Inverno di sfiguramento
pallido, sennò forza gli sarebbe
rinunciare alla sua mortal natura.
John Keats
El tiempo vuela...
En mi jardin el melocotonero me lo recuerda mostrando su metamorfosis y la carrera lenta de las estaciones.
Hoy las quiero comparar con las estaciones del Hombre dejandoos la bella poesia de John Keats:

Las Estaciones  Humanas

Cuatro estaciones colman la dimensión del año;
cuatro estaciones obran en la mente del hombre:
su intensa primavera, cuando la fantasía
recoge en su amplio seno todo lo que es belleza;
su verano, en que gusta rumiar plácidamente
ideas juveniles como alimento dulce
de primavera, y estos ensueños le aproximan
lo más cerca del cielo; tranquilas ensenadas
tiene el alma en su otoño, cuando, desocupado,
cierra el hombre sus alas, contento ante la visita
de las brumas, y deja pasar inadvertidas
las cosas bellas como cuando fluye un arrollo
junto a su puerta. Y tiene su invierno deformado,
pues su naturaleza mortal así lo exige.

John Keats

The Human Seasons

FOUR Seasons fill the measure of the year;
There are four seasons in the mind of man:
He has his lusty Spring, when fancy clear
Takes in all beauty with an easy span:
He has his Summer, when luxuriously
Spring’s honey’d cud of youthful thought he loves
To ruminate, and by such dreaming high
Is nearest unto heaven: quiet coves
His soul has in its Autumn, when his wings
He furleth close; contented so to look
On mists in idleness - to let fair things
Pass by unheeded as a threshold brook.
He has his Winter too of pale misfeature,
Or else he would forego his mortal nature.


John Keats


3 commenti:

My Playlist


MusicPlaylistView Profile
Create a playlist at MixPod.com